ALLA SCOPERTA DEI SITI UNESCO IN SICILIA
Impossibile elencare tutte le bellezze che racchiude la mia terra. Tra tutte queste meraviglie, in Sicilia ne spiccano alcune, sette siti entrati a far parte del Patrimonio Mondiale UNESCO. Da nord a sud, da est a ovest incantano sia siciliani che turisti, in un mix perfetto tra arte e natura.
COS’È L’UNESCO
L’ UNESCO è l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura. Istituita nel 1946, si impegna nella promozione della cultura, nella tutela dell’ambiente e nella difesa delle minoranze.
Oggi l’UNESCO è conosciuta soprattutto per la World Heritage List. La lista, in continuo aggiornamento, comprende tutte le opere artistiche, architettoniche, siti archeologici e spazi naturali la cui conoscenza e salvaguardia è ritenuta fondamentale per tutta l’Umanità.
Sapevi che l’Italia insieme alla Cina detiene il record di 55 beni dichiarati Patrimonio dell’Umanità?
SITI UNESCO IN SICILIA, QUALI SONO?
LE ISOLE EOLIE
Sono nata e cresciuta vedendo le loro sagome circondate dall’azzurro del mare e del cielo. Il loro profilo è ormai impresso nella mia mente, così come i loro colori e odori. Alle Isole Eolie il tempo sembra essersi fermato e la natura la fa da padrona. Potrei definire che è uno di quei luoghi al mondo, dove è la natura a plasmare l’uomo e non viceversa.
Sette sorelle, Vulcano, Lipari, Salina, Panarea, Alicudi, Filicudi, Stromboli… Difficile dire quale sia la mia preferita, difficile dire a chiunque me lo chieda quale sia la più bella. Sette isole vulcaniche diverse in tutto, ma uguali nel mix perfetto di acqua, aria, terra e fuoco.
Sono entrate a far parte del Patrimonio UNESCO nel 2000. Viverle da local è Il modo migliore per lasciarti sedurre ed ammaliare dalla loro bellezza… Non potrai fare a meno di ritornare.
Ti raccomando di non scegliere solo un’isola ma se potrai, di prenderti il tempo necessario per viverle tutte.
ETNA, ENERGIA PURA
Provo un amore profondo per Mungibeddu… denominata cosi dai catanesi. Spicca dall’alto dei suoi 3300 metri ed ammira e primeggia su tutta la Sicilia, oltre ad essere il vulcano attivo più grande d’Europa.
Se dovessi esprimere una parola per descriverla sarebbe energia pura. È entrata a far parte dei siti UNESCO nel 2013 ed è uno dei simboli per eccellenza della Sicilia, uno di quei luoghi da vedere almeno una volta nella vita.
Essere al suo cospetto durante un’eruzione è una delle esperienze più emozionanti fatte finora.
Se ti interessa approfondire, ti consiglio di leggere l’articolo Weekend sull’Etna, cosa fare e cosa vedere.
LE CITTÀ TARDO BAROCCHE DELLA VAL DI NOTO
Il Barocco è uno degli stili più eccentrici e appariscenti che decorano e caratterizzano palazzi e le chiese di tutta la Val di Noto. L’estetica che ha trasformato città e paesi distrutti in seguito al terremoto del 1693.
L’unicità della sua architettura ha fatto si che nel 2002 l’intera Val di Noto entrasse a far parte dei siti UNESCO della Sicilia. Otto sono le città entrate a far parte del Patrimonio Mondiale: Catania, Militello Val di Catania, Caltagirone, Modica, Noto, Palazzolo Acreide, Ragusa e Scicli.
Sculture di ogni tipo, adornano le facciate, gli interni delle chiese e dei palazzi, linee sinuose e motivi decorativi di grande impatto scenografico ti stupiranno tanto da non poter fare a meno di tenere il naso all’insù. Tutto diventa un’opera d’arte a cielo aperto.
Se vuoi scoprire qualcosa in più sul Barocco ti suggerisco di leggere l’articolo Noto e dintorni: cosa vedere nella capitale del Barocco.
SIRACUSA E LE NECROPOLI RUPESTRI DI PANTALICA
È uno dei siti UNESCO che ha tante storie da raccontare. Una rappresentanza storica che testimonia la cultura mediterranea dall’antica Grecia fino al Barocco.
Comprende il cuore di Siracusa, Ortigia, l’area archeologica della Neapolis e la necropoli di Pantalica.
Quest’ultima è situata a 40 km da Siracusa, ed è caratterizzata da circa 5000 tombe scavate nella roccia. Ma non solo… una bellezza non solo archeologica ma anche paesaggistica. Numerosi sentieri ti permetteranno di scoprire più da vicino cosa si nasconde all’interno delle pareti rocciose.
Ortigia, invece è il cuore pulsante di Siracusa. Un viaggio nel passato fatto di miti e leggende, un’esperienza ricca di suggestioni.
Ti consiglio di leggere l’articolo Isola di Ortigia, itinerario a piedi di un giorno.
LA VALLE DEI TEMPLI
Ho sempre amato l’arte greca, e visitando la Valle dei Templi ti sembrerà di fare un viaggio nell’Antica Grecia. La Valle dei Templi, ad Agrigento, è uno di quei luoghi unici e suggestivi che ti riporterà indietro nel tempo di duemila anni. Fa parte del Patrimonio Mondiale UNESCO ormai dal 1997.
Se posso darti un consiglio il miglior momento per visitarla è prima del tramonto, quando il sole colora di oro i templi e le colonne, creando un’atmosfera mozzafiato. Impossibile non notare il Tempio della Concordia, considerato insieme al Partenone, il tempio dorico meglio conservato al mondo.
In un contesto unico, immerso nella natura potrai passeggiare tra i resti di templi dorici, di statue, santuari, necropoli e persino i resti di un teatro… Insomma un tuffo nella civiltà greca.
LA VILLA DEL CASALE, PIAZZA ARMERINA
Immagina di tornare indietro nel tempo e di ritrovarti in epoca romana tardo imperiale.
Ti trovi nel cuore della Sicilia in un paesino che prende il nome di Piazza Armerina. Varcando il monumentale ingresso ti troverai a passeggiare tra le stanze riccamente decorate della Villa Romana del Casale. Guardandoti attorno potrai ammirare mosaici geometrici e figurativi, colonne, statue e capitelli.
Camminerai su mosaici realizzati minuziosamente che raccontano storie di vita quotidiana, storie mitologiche e poemi omerici. Pensa a quanto è fortunato il proprietario per essersi circondato da così tanta bellezza! 3500 mq di villa, considerata uno dei più significativi esempi di Patrimonio Culturale dell’Occidente Romano.
PERCORSO ARABO-NORMANNO DI PALERMO, MONREALE E CEFALÙ
La coesione di culture differenti, dalla bizantina all’islamica, fino a quella occidentale, ha dato origine ad architetture e ad uno stile artistico unico ed esclusivo nel suo genere. Questo stile caratterizza Palermo, Cefalù e Monreale.
Impossibile quindi non notare la bellezza che caratterizza gli edifici tipici di questo stile. Mosaici bizantini che adornano le chiese, cortili interni circondati da portici, ricchi giardini e fontane, decori arabizzanti, cupole, torri e grandi arcate nelle facciate.
Dal 2015 tutti questi fattori, hanno fatto sì che l’Unesco dichiarasse Patrimonio Mondiale il percorso arabo-normanno che comprende:
- CATTEDRALE DI PALERMO
- PALAZZO REALE
- CAPPELLA PALATINA
- SAN GIOVANNI DEGLI EREMITI
- CHIESA DELLA MARTORANA
- SAN CATALDO
- LA ZISA
- PONTE DELL’AMMIRAGLIO
- LA CATTADRALE DI CEFALÙ
- IL DUOMO DI MONREALE
Avendo visitato tutti i siti Unesco in Sicilia posso assicurarti che è difficile descrivere a parole la bellezza che regala ognuno di questi luoghi! Ne hai già visitato qualcuno o conosci quali sono i siti UNESCO della tua regione?
Monica
L’Isola di Sicilia sarà il primo luogo dove andrò, appena si potrà riprendere a viaggia. Avevo tutto prenotato per dicembre scorso e mi è rimasto addosso un magone tremendo. Però devo dire che con i tuoi articoli ora sono più preparata 😉
alessia
Grazie! Se avrai bisogno di ulteriori consigli scrivimi!
Anna
In Sicilia ci torno sempre volentieri. In alto sulla lista di posti che vorrei vedere c’è la Valle dei Templi. Lo scorso anno sono stata a Piazza Armerina: posso dire solo wow!