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Urgup

Se non sei mai stato in Turchia e hai solo 8 giorni a disposizione, ti consiglio di lasciarti ispirare da questo itinerario. Verrai sicuramente rapito dalla frizzante atmosfera di Istanbul! Ma non lasciarti trattenere perché andremo alla scoperta della Cappadocia, delle piscine di Pamukkale e di tanti altri posti meravigliosi.

Volo in mongolfiera
Volo in mongolfiera – ©CS

Può essere difficile pensare che la Turchia sia visitabile in soli 8 giorni ma ti assicuro che è fattibile se si fa una selezione dei posti. La cosa certa è che bisogna mettere in preventivo di dover affrontare qualche alzataccia mattutina! Ti assicuro però che alla fine del viaggio sarai soddisfatto di essere riuscito a visitare più luoghi possibili. Io ho partecipato ad un viaggio organizzato, quindi gli spostamenti erano tutti programmati, ma tu puoi tranquillamente decidere di spostarti con un’automobile o con i treni quando possibile.

TURCHIA IN 8 GIORNI: LE TAPPE

Ecco qui di seguito il percorso che ho seguito io:

  • Primo giorno: Italia – Istanbul
  • Secondo giorno: Istanbul
  • Terzo giorno: arrivo ad Ankara e visita al museo delle civiltà anatoliche. Tappa al lago salato di Tuz Golu e proseguimento per Ürgüp in Cappadocia
  • Quarto giorno: giro in mongolfiera – Göreme: museo all’aria aperta, Valle dell’Amore, Camini delle fate, centro di Göreme, notte nella Red Valley
  • Quinto giorno: Rose Valley – città sotterranea di Kaymakli – Valle di Ihlara – Selime – Caravanserraglio di Sultanhani – Konya
  • Sesto giorno: Konya – Pamukkale – Hierapolis
  • Settimo giorno: Afrodisias – Efeso – Izmir
  • Ottavo giorno: Izmir – Italia
Turchia in 8 giorni
Itinerario

PRIMO E SECONDO GIORNO: ISTANBUL

Essendo arrivata ad Istanbul nel tardo pomeriggio, ho raggiunto l’hotel per fare il check-in e lasciare la valigia. Con la scusa di riuscire a cercare un posto dove mangiare ne ho approfittato per fare una bella passeggiata. Avendo già visitato due volte la città ed essendo in compagnia di altri amici che non vi erano mai stati, il secondo giorno ho ri-visitato alcuni dei luoghi imperdibili dell’antica Costantinopoli, ma con grande piacere!

Abbiamo iniziato la nostra visita dalla Piazza Sultanahmet per poi entrare alla conosciutissima Moschea Blu. In seguito abbiamo ammirato i mosaici bizantini della Basilica di Santa Sofia che dal 2020 è stata di nuovo convertita in moschea. Ricordati di portare con te uno scialle o vestirti con degli indumenti adatti ai luoghi sacri; io per non sbagliare ho indossato dei pantaloni lunghi e portato con me una sciarpa leggera che potesse coprirmi le spalle e la testa.

Visto il caldo di agosto abbiamo successivamente approfittato della visita alla fresca Basilica Cisterna per riprendere la giusta temperatura corporea ?

Prima di entrare nel maestoso Palazzo Topkapi, il palazzo del sultano, abbiamo fatto un salto in Soğukçeşme Sokağı, una stretta strada con case storiche restaurate situata nel distretto di Fatih.

La tappa seguente è d’obbligo: il famoso Grand Bazaar, uno dei mercati coperti più grandi e antichi del mondo.

Stanchi per l’intensa giornata ci siamo concessi una turistica ma pur sempre piacevole crociera sul Bosforo per poi mangiare un classico dello street food della città, il balik ekmek. Questo panino col pesce viene preparato e servito al molo di Eminonu, per poi essere consumato all’aperto su qualche tavolino di fortuna.

Basilica Cisterna
Basilica Cisterna – ©CS

TERZO GIORNO

Per arrivare ad Ankara abbiamo preso il treno ad alta velocità dalla stazione centrale di Istanbul. Il viaggio è durato all’incirca 4 ore e dopo poco più di 5 minuti in auto abbiamo raggiunto il Museo delle Civiltà Anatoliche. Questo sito è uno dei più importanti musei archeologici del mondo, è di eccezionale interesse per la ricchezza delle collezioni che vi sono conservate e che abbracciano tutte le civiltà succedutesi nell’Asia Minore.

Prima di dirigerci verso il fiabesco castello di Castello di Uçhisar, una città scavata nella roccia, e dormire ad Ürgüp, abbiamo visitato il lago salato di Tuz Golu, il secondo lago più grande della Turchia.

Turchia in 8 giorni
Lago salato di Tuz Golu – ©CS

QUARTO GIORNO

Finalmente è arrivato il giorno del volo in mongolfiera. Sono venuti a prelevarci dall’hotel verso le 4 del mattino in modo da arrivare prima dell’alba e godere al meglio dello spettacolo meraviglioso delle incredibili formazioni rocciose viste dall’alto. Visto che il piano di volo viene fissato poche ore prima in base alle previsioni del tempo, non sapevamo dove ci saremmo recati. Ti assicuro che l’esperienza è stata emozionante e nonostante sia diventata molto mainstream negli ultimi anni, ammetto che la rivivrei volentieri!

Dopo il volo siamo tornati in hotel per fare colazione e ripartire alla volta del Museo a Cielo Aperto di Göreme, Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO da non perdere. In origine era un importante insediamento religioso bizantino presso cui viveva una piccola comunità formata da una ventina di monaci. A partire dal XVII secolo divenne un luogo di pellegrinaggio.

A soli dieci minuti di auto abbiamo raggiunto uno dei panorami più belli e particolari del mondo: la Valle dell’amore, le cui rocce ti rievocheranno alla mente grossi falli maschili.

Valle dell'amore
Valle dell’amore – ©CS

Questa suggestiva giornata non è ancora finita! Dopo altri 10 minuti di viaggio iniziamo l’esplorazione dei caratteristici Camini delle fate, formazioni laviche coniche dove tempo addietro si rifugiarono popolazioni eremite che scavarono le loro abitazioni nel tufo. Da qui ci siamo spostati al centro di Goreme, dove dopo un giro per le strade del centro e un piccolo pit stop per rifocillarci abbiamo assistito all’esibizione dei Dervisci Rotanti.

Alla fine dello spettacolo, che in realtà è una vera e propria meditazione in movimento, ci siamo recati nella Red Valley, più precisamente ad Ortahisar. Qui abbiamo comprato un po’ di frutta secca del posto e assistito a un emozionante tramonto per poi incamminarci verso il Kızılvadi Restaurant. Dopo una caratteristica cena abbiamo potuto dormire sotto le stelle ?

Volo in mongolfiera
Volo in mongolfiera – ©CS

TURCHIA IN 8 GIORNI: QUINTO GIORNO

Al risveglio siamo stati rapiti dal meraviglioso spettacolo di centinaia di mongolfiere che sorvolavano la valle. Dopo una semplice ma buona colazione abbiamo iniziato il trekking alla scoperta della Rose Valley: un paesaggio mozzafiato che ricorda quello lunare, caratterizzato da rocce bizzarre dai colori tenui che passano dal rossastro, al rosato, al bianco. Decisamente imperdibile!

Al termine dell’escursione abbiamo raggiunto in circa 25 minuti di viaggio la città sotterranea di Kaymakli, non consigliata a chi soffre di claustrofobia.

La tappa successiva è stata la Valle di Ihlara, un meraviglioso canyon formatosi migliaia di anni fa dal monte Hasan, un antico vulcano nella vicina provincia di Aksaray, e un piccolo fiume che lo attraversa. Qui avrai anche la possibilità di mangiare un boccone nelle caratteristiche palafitte disposte sul torrente prima di incamminarti verso la vicina Selime. Dopo aver percorso altri 70 km potrai visitare il Caravanserraglio di Sultanhani, il più grande e meglio conservato caravanserraglio selgiuchida in Turchia.

Per finire la nostra quinta giornata in Turchia ci siamo recati a Konya, cittadina famosa per la Alaaddin Camii, situata a cavallo del Parco della collina di Aladino.

Valle di Ihlara
Palafitte – ©CS

SESTO GIORNO

Armati di tanta pazienza abbiamo affrontato 5 ore di viaggio per recarci nella super instagrammabile Pamukkale. Nonostante fosse sicuramente un posto suggestivo mi aspettavo molto di più, soprattutto dopo aver visto migliaia di foto delle meravigliose vasche in travertino. Ciò che mi ha lasciata veramente senza parole è stato il sito archeologico di Hierapolis, proprio alle spalle delle vasche. Qui siamo rimasti ad ammirare il bellissimo teatro per poi andare a visitare il resto dell’immenso sito archeologico.

Turchia in 8 giorni
Teatro di Hierapolis – ©CS

SETTIMO GIORNO

Ai più coraggiosi consiglio la bellissima esperienza del parapendio all’alba! Io ho potuto ammirare la città di Pamukkale dall’alto prima di salutarla e recarmi ad un altro sito archeologico che vale la pena visitare: Afrodisias. Questa antica città dedicata alla Dea di amore Afrodite, fu una città ellenistica sviluppatasi durante il periodo Romano e Bizantino.

Afrodisias
Dettagli di Afrodisias – ©CS

Due ore di viaggio dopo siamo arrivati alla spettacolare Efeso, una delle più importanti e grandi città ioniche. Efeso è entrata nella lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO nel 2015 ed è oggi una delle mete culturali più rinomate non solo della Turchia ma di tutto il Mediterraneo. Uno dei punti più famosi della città è la Biblioteca di Celso e nonostante dovrai camminare tanto per poter visitare tutto il sito, un altro luogo imperdibile sono le Case a Terrazza con i loro meravigliosi mosaici.

Turchia in 8 giorni
Dettagli di Efeso – ©CS

Ora cambiamo decisamente paesaggio spostandoci a Smirne, terza città del paese, situata sulla costa. Questa città è il centro della vita culturale e creatrice del paese ed è considerata da molti turchi la “tollerante” o persino “la città di sinistra”. Avendo avuto poco tempo per visitarla mi piacerebbe tornare per assaporare meglio le sue origini multiculturali e la sua eredità greca, persiana, armena ed ebraica. Io e i miei amici abbiamo goduto della sua energia soprattutto la sera quando abbiamo mangiato del buon pesce in uno dei suoi ristoranti sul lungomare e successivamente ci siamo spostati nel centro nevralgico della vita notturna con bar, discoteche, gallerie d’arte e luoghi creativi.

OTTAVO GIORNO

A malincuore abbiamo dovuto lasciare Smirne salutandola dal suo aeroporto per poi fare scalo ad Istanbul e tornare in Italia ma, sicuramente in futuro tornerò in Turchia per continuare l’esplorazione, magari in più di 8 giorni!

TURCHIA IN 8 GIORNI: INFO UTILE

Ti consiglio di acquistare la Museum Pass Card che ti permetterà di entrare nei musei statali del paese senza far code alle biglietterie e, soprattutto, ti consentirà di risparmiare sul costo dell’acquisto singolo di ciascun ingresso. Potrai accedere una sola volta in ognuno dei musei del circuito e la validazione inizia dalla prima entrata in un museo. La troverai nelle biglietterie dei musei del circuito e presso alcuni hotel autorizzati.

Nei prossimi articoli ti parlerò più approfonditamente delle tappe che ti ho elencato oggi, quindi stai all’erta! A presto!

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