
SACRO MONTE DI VARESE, TRA ARTE, NATURA E SPIRITUALITÀ
Il Sacro Monte di Varese è uno di quei luoghi che dovresti visitare, se vuoi passare una giornata all’insegna dell’arte, della spiritualità o semplicemente immerso nella natura.
Nel 2003 è entrato a far parte del Patrimonio Unesco insieme ai nove Sacri Monti del Piemonte e Lombardia: il Sacro Monte del Varallo, di Oropa, di Crea, di Valperga, Orta, di Domodossola, di Ghiffa e Ossuccio.
COSA VEDERE AL SACRO MONTE DI VARESE

Il Sacro Monte di Varese è un percorso devozionale e spirituale, che racconta i Misteri del Rosario. È costituito da 14 Cappelle realizzate durante il 1600. Arrivati in cima, lungo un percorso acciottolato di 2 km è possibile ammirare il piccolo borgo di Santa Maria del Monte, con il suo Santuario il cui altare rappresenta il quindicesimo mistero, la Cripta romanica, Casa Museo Pogliaghi e Museo Baroffio.

Per percorrere la Via Sacra non serve una particolare propensione alla religiosità. Io, da persona non religiosa, ho goduto a pieno di questa splendida giornata autunnale. In questo luogo arte, architettura e natura convivono perfettamente tra loro.
Sarai tu a decidere con che spirito intraprendere il tuo cammino, se con curiosità o spiritualità, devozione o senso artistico.
Certo è senza dubbio un posto davvero suggestivo e lo sguardo arrivati in cima spazierà lungo l’orizzonte. Se sarai fortunato da non trovare foschia in lontananza, ti sarà possibile perfino scorgere Milano, le Prealpi e le Alpi svizzere.
LA VIA SACRA

Pronto a partire per questa passeggiata all’aria fresca?
Ogni cappella è diversa per architettura, ma tutte si accomunano per le ricche decorazioni e perché presentano davanti a sé un gradino come inginocchiatoio, per ricordare che è un luogo di preghiera. Dall’esterno delle cappelle è possibile scorgere gli interni, attraverso le finestre poste attorno agli edifici. Inserisci una monetina nell’offertorio esterno e la scena ti si illuminerà in maniera teatrale. Entrerai a far parte di quello spettacolo, con statue che rappresentano le varie scene del Rosario e soffitti decorati.
Ogni cappella è accompagnata da una targhetta che ti spiegherà l’architettura degli edifici, le scene rappresentate e le relative preghiere e riflessioni.
A volte non serve andare tanto lontano per compiere viaggi spirituali o per te stesso. Superato il primo arco d’accesso, abbandona ogni pensiero negativo e goditi questa passeggiata, immerso nella bellezza della natura. Ti renderai conto che il paesaggio cambia ad ogni curva. Non ti nego che alcune salite saranno un po’ più impegnative delle altre ma ci sono riuscita io, ce la farai anche tu, in fondo sono solo 2 km.

Lungo il percorso troverai delle fontane con acqua potabile (quelle non potabili sono segnalate), e ciotole per gli amici a 4 zampe.
I tre archi che incontrerai lungo il percorso, scandiscono e suddividono le 5 cappelle del Mistero Gaudioso, 5 cappelle del Mistero doloroso e le 5 del Mistero glorioso.
Non starò a spiegarti ogni cappella perché so di non essere la persona più adatta a narrarti i Misteri del Rosario, ma troverai tutto scritto sulle targhette che ti citavo prima. Ti ricordo solo che arrivati alla terza cappella è possibile vedere l’opera di Renato Guttuso “Fuga in Egitto”.

Concluse le 14 cappelle non ti resta che visitare la Casa Museo Pogliaghi, di cui ti abbiamo già parlato.
Incluso nel biglietto d’ingresso c’era la visita guidata alla Cripta Romanica, che si trova di fianco al Santuario.
Purtroppo non siamo riuscite a visitare il Museo Baroffio perché era chiuso, ma se deciderai di andare facci sapere com’è.
LA CRIPTA ROMANICA
Ora ti porto a fare un breve giro nel cuore del Sacro Monte.
Grazie a scavi durati due anni, è stato possibile scoprire la storia del Santuario e della sua antichissima cripta collocata sotto l’altare maggiore.
Nata come chiesa rupestre, gli ultimi interventi di recupero hanno permesso di scoprire testimonianze risalenti al V secolo. Successivamente in epoca romanica vennero aggiunte colonne e volte, e dalla funzione di abside diventò una Cripta Romanica.

Gli affreschi che ricoprono le pareti furono probabilmente commissionate da famiglie devote dell’epoca e risalgono alla seconda metà del ‘300. Raffigurati Santi, scene di Natività, il trono di Grazia e la Crocifissione. Sopra gli affreschi è possibile notare dei segni e graffiti, realizzati non da vandali ma da fedeli dell’epoca che lasciavano segno del loro passaggio con simboli, nomi e date.
Nel corridoio d’ingresso sono stati recentemente scoperti, a seguito di alcuni lavori, degli affreschi nascosti dietro al contrafforte in pietra e dietro ad un armadio. Realizzati intorno al ‘400 raffigurano la Madonna, Santa Caterina, l’Annunciazione della Vergine, ed è stata ribattezzata “Sala delle tre Madonne”. I lavori hanno portato alla luce anche strutture tombali di una chiesa a funzione privata.
Il Sacro Monte di Varese non ti deluderà e sono sicura che ti affascinerà per la ricchezza della sua storia.
Valeria
Adoro posti come questo in cui la religiosità si contorna di natura, arte, e in questo caso storia. Non sapevo fosse patrimonio Unesco e questo mi invogli ancora di più ad una visita, abbinata magari alle altre bellezze della provincia di Varese che non conosco.
paola
Non conosco e non ho mai visitato questo luogo, nonostante non sia distante da casa mia. Quest’anno di fermo viaggi mi ha fatto scoprire moltissimi luoghi meravigliosi che non ho mai visto. Bellissime foto: mi trasmettono una grande pace. Andrò a visitarlo.
Michela
Ho sentito molto parlare di questa particolare chiesa e ho ipotizzato qualche mini tour estivo in zona per incorporato nelle vacanze estive
Sara Slovely.eu
Sono molto felice di aver letto quest’articolo, perché non solo non conoscevo questo posto bellissimo, ma ignoravo totalmente l’esistenza di questi Sacri Monti. La cripta è fantastica, adoro l’arte romanica!
Federica Assirelli
Non conosco molto la zona ed infatti non avevo mai sentito parlare di questo luogo. Devo dire che mi ha affascinato nel tuo racconto. Anche perché mi ha fatto pensare un po’ al lungo portico che porta alla basilica di San Luca a Bologna, luogo molto amato da tutti noi che ci siamo transitati per un periodo della vita. Anche il paesaggio intorno sembra molto bello. Me la segno!
Maria Grazia Vinci
La scorsa estate ho fatto un giro a Varese e in quell’occasione sono anche salita al Sacro Monte! È stata una bella esperienza!
Arianna
Non conosco questa zona ma vedo continuamente le ricchezze del nostro paese, molto interessante questo percorso
valeria polverino
Ormai la lista dei luoghi da vedere è diventata lunga un paio di km. Mi sa che ci aggiungo anche la visita al Sacro Monte di San Michele, sono stata anni fa a Varese ma non riuscì a vederlo.
Mariarita
Conosco poco la zona e non sono mai stata neppure in questo luogo, ma mi hai dato un’ottima idea per una escursione estiva. Cosa consigli di abbinare nei dintorni?
alessia
La zona di Varese è molto bella e ricca di laghi. Per non parlare delle sue Ville e dimore storiche tutte visitabili! Viene chiamata anche la città giardino…non ti resta che scoprire il perché!
Valeria
Sono andata a un Sacro Monte (quello di Varallo) in un blog tour questa estate e m si è aperto un mondo, ad esempio non sapevo fossero Patrimonio Unesco, né che ce ne fosse uno vicinissimo a dove ho passato le vacanze da piccola
alessia
Mi piacerebbe scoprire anche gli altri Sacri Monti!
Annalisa Trevaligie-Travelblog
Ho avuto le stesse sensazioni passeggiando per Assisi. Non sono credente, eppure la religiosità del posto Si è espressa in maniera sobria e coinvolgente, lasciandomi assaporare le emozioni e le sensazioni che la città emana in tutta serenità. Credo sia un cammino molto simile da fare, e sono molto tentata di farci un salto!
Roberta
Sai che non lo conoscevo affatto? Del resto, conosco pochissimo anche Varese, bella città. Adoro i percorsi spirituali e credo prescindano dal nostro essere credenti. Un luogo che mi sono segnata ?
Elena Vizzoca
Non mi intendo molto di arte, ma questo percorso immerso nella natura mi ispira parecchio. Guardando le tue foto e leggendo il tuo racconto, questo luogo mi ha trasmesso un senso di pace dove poter passeggiare ed immergermi nei pensieri.
Eliana
Ci dovevo andare questa estate e non ci sono riuscita a causa della ressa totale che ho trovato e ho deviato su un altro luogo: rimane lì però imperterrita la voglia di visitarq questo luogo! Non vedo l’ora!
Sara
La provincia di Varese racchiude tesori molto interessanti, come questo. Recentemente abbiamo anche fatto la ciclopedonale del lago: una zona davvero tutta da esplorare!