DUOMO DI MONREALE, QUANDO LA BELLEZZA VA OLTRE LE ASPETTATIVE
Il Duomo di Monreale è uno di quei luoghi che non puoi perdere durante una visita di Palermo. Patrimonio Mondiale Unesco dal 2015, fa parte dell’itinerario Arabo Normanno insieme alla Cattedrale di Cefalù e a quella di Palermo. In questo articolo ti racconto come raggiungere il Duomo di Monreale e cosa vedere al suo interno.
LA LEGGENDA DI MONREALE
“Secondo la leggenda, devotissimo alla Madonna, re Guglielmo II ricevette da lei un miracolo. Un giorno mentre era a caccia a Monreale, si addormentò sotto un albero di carrubo. Nel sonno gli apparve la Madonna che gli disse: <Nello stesso posto dove tu stai dormendo c’è nascosto un grande tesoro: scava e quando lo trovi costruisci in questo stesso luogo un tempio>; detto questo la Madonna scomparve.
Il re svegliatosi, ed impressionato dal sogno, ordinò ai suoi uomini di sradicare il carrubo. Scavando, apparve veramente il tesoro, tanto che il re stesso rimase stupito. Re Guglielmo fece chiamare i migliori architetti, i più esperti muratori e i più bravi mosaicisti e subito si diede inizio ai lavori realizzando così il meraviglioso Duomo di Monreale.”
VISITARE IL DUOMO DI MONREALE
COME RAGGIUNGERLO
Monreale è un piccolo borgo che dista circa 10 km da Palermo, su un’altura da cui domina il capoluogo siciliano e la costa circostante. La Cattedrale è facilmente raggiungibile con la propria auto, altrimenti, con l’autobus della linea Amat 389P che parte da Piazza Indipendenza a Palermo. Attenzione a non confonderlo con il bus 389.
A Monreale oltre la Cattedrale e qualche laboratorio artigiano di mosaici non c’è molto da vedere, perciò la tua visita non durerà più di mezza giornata.
LA BELLEZZA DEGLI INTERNI DEL DUOMO DI MONREALE
Ho aspettato quasi 30 anni per visitare il Duomo, ma l’attesa ne è valsa veramente la pena. Ovviamente avevo già immaginato le bellezza di quello che mi sarei trovata davanti. Varcando il portone d’ingresso, mi blocco immediatamente, sbalorditivo è la prima parola che mi viene in mente. I miei occhi iniziano a vagare, la bellezza degli interni è andata ben oltre le mie aspettative, e dire che tutto è bellissimo è molto riduttivo.
A parole questa volta sarà quasi impossibile rendergli giustizia e descrivere la sua reale bellezza. Per questo ti consiglio di testare con i tuoi occhi e di farmi sapere cosa ne pensi.
È la decorazione musiva più ampia in Italia, seconda al mondo solo a Santa Sofia ad Istanbul, e raffigura episodi tratti dall’Antico e Nuovo Testamento e dalle vite dei santi. Mosaici oro riempiono e coprono le 3 navate. Al centro, nell’abside il mosaico più famoso, il Cristo Pantocratore. La luce che filtra dalle finestre rende tutto ancora più scenografico. Mosaici voluti in stile bizantino da Guglielmo II, per rappresentare la ricchezza del Regno di Sicilia durante la sua dominazione.
E pensare che anche la Cattedrale di Cefalù doveva essere uguale, ma i lavori non sono mai stati portati a termine.
CAPPELLA ROANO E CHIOSTRO
Una volta visto il Duomo ti suggerisco di visitare anche la Cappella Roano e il Chiostro dei Benedettini. È possibile, a pagamento organizzare anche una visita alle terrazze. Per il troppo caldo di luglio ho evitato, ma se deciderai di andare, fammi sapere com’è.
Non lasciarti scoraggiare dal fatto che è a pagamento, la Cappella Roano ti stupirà e sorprenderà per la differenza di stile. Ecco che dallo stile bizantino verrai catapultato al Barocco Siciliano, nel massimo del suo splendore. Intarsi, decorazioni, marmi policromi, raccontano la storia del sacrificio di Cristo. Per non parlare dell’intarsio con motivi decorativi dei pavimenti dell’intero transetto nord.
L’entrata del Chiostro è a fianco a quella del Duomo.
Il Chiostro dei Benedettini è caratterizzato da colonne dallo stile arabeggiante. A stupirmi di più all’interno del chiostro sono stati i capitelli. Non i classici capitelli a cui siamo abituati, ma capitelli che raccontano probabilmente scene di vita quotidiane, scene bibliche e il periodo di dominazione normanna. La ricchezza delle decorazioni e il modo minuzioso con cui sono stati realizzati mi hanno lasciato davvero senza parole. I miei complimenti!
Al centro del Chiostro il giardino regala un’atmosfera tranquilla e rilassata. A colpire la mia attenzione e a farsi notare, è la fontana in un angolo del giardino. Rappresenta l’Albero della Vita, una palma con un capitello sferico che raffigura uomini e animali da cui dovrebbero fuoriuscire gli zampilli d’acqua.
Colonne del Chiostro dei Benedettini Fontana del Chiostro di Monreale
ORARI DI APERTURA
La Cattedrale: dal 1 Agosto da lunedì al sabato dalle 9 alle 13 e dalle 14.15 alle 17.15. Domenica chiuso. Ingresso gratuito.
Cappella Roano: da lunedì al sabato dalle 9 alle 13 e dalle 14.15 alle 17.15. Domenica dalle 14 alle 17. Ingresso 2,50 euro.
Chiostro dei Benedettini: da lunedì a sabato dalle 9 alle 19. Domenica e festivi dalle 9 alle 13.30. Ingresso 6 euro.
Ovviamente gli orari posso variare, quindi ti consiglio di controllare prima di organizzare una visita. Se deciderai di visitare Monreale con un gruppo di amici ti consiglio di prenotare una visita guidata per non perderti nessuna informazione!
Dopo esserti riempito gli occhi con la visita del Duomo di Monreale, ti suggerisco di riempire lo stomaco con le paste di mandorla del Bar Italia! Non ti deluderanno!
Veronica
Mi hai ricordato un viaggio vecchio quasi vent’anni, con la scuola. La bellezza del Duomo di Monreale o “morreale” comesi pronuncia con l’accento siculo, è quasi inspiegabile. Lascia senza fiato e dovrei tornarci adesso che sono più grande e più consapevole.
Helene
Avevo già sentito parlare di questo Duomo ma non avevo mai approfondito quindi ho letto con interesse il tuo articolo e devo ammettere, che dalle tue foto, sembra davvero wow.
Davvero tante utili informazioni per prepararsi alla visita.
alessia
Grazie! Se mai ti dovesse capitare di organizzare una visita a Palermo includilo nel tuo itinerario perché ne vale davvero la pena!
Julia
Mi è spiaciuto tantissimo non essere riuscita a vederlo. Ho visto però i mosaici della cappella Palatina che mi hanno fatto innamorare
Simona
Ho sentito spesso parlare della bellezza del Duomo di Monreale. Le tue foto rendono l’idea anche se immagino che vederlo dal vivo sia molto più emozionante. Se (come spero) avrò un giorno l’occasione di visitarlo, seguirò il tuo consiglio di terminare la visita con una bella pasta di mandorle ?.
Elena Vizzoca
A me la prima parola che mi viene in mente è “wow”. Un Duomo molto curato nei minimi dettagli, assolutamente da visitare. Se mai un giorno dovessi tornare di nuovo in Sicilia, cercherei di organizzare la vacanza nella zona di Palermo per non perdermi questa meraviglia.