
COSA VEDERE A MARRAKECH IN 3 GIORNI
Marrakech è una città che piace o non piace, io devo dire che non ho ancora capito che effetto mi abbia fatto. Di sicuro ti stupisce e ti entra dentro sia in senso positivo, grazie ai suoi lussureggianti palazzi, i profumi dei riad, i colori e le decorazioni; sia in senso negativo per via del caos, lo smog e la sporcizia. È una città dove due dimensioni completamente opposte camminano in parallelo, e nonostante il loro contrasto riescono a convivere perfettamente insieme. Il tempo ideale da dedicare a Marrakech è di due/tre giorni. La lista di cose da vedere, la maggior parte all’interno della vecchia medina, non è ampia e si gira facilmente a piedi.
ECCO ALCUNI CONSIGLI SU COSA VEDERE E DOVE MANGIARE A MARRAKECH IN 3 GIORNI.
SOUQ – Impossibile non notarli, i souq sono la vera anima di Marrakech. Si trovano in ogni vicolo, vendono qualsiasi cosa e sono super trafficati, tra turisti, venditori, motorini che sfrecciano e carretti trainati da asini. Non fatevi quindi prendere dal panico, è tutto normale, e ricordate di contrattare!
Souq dei tintori – © AP Souq – © AP © AP Souq dei calzolai – © AP © AP
JEMAA EL-FNA – Se i souq rappresentano l’anima, questa piazza è il cuore pulsante di Marrakech. È la piazza principale con bancarelle, artisti di strada, incantatori di serpenti, scimmie e tatuatrici di hennè (tutti cercheranno di accalappiarvi vendendovi qualcosa). Raggiunge il culmine del trambusto al tramonto quando gli incantatori di serpenti lasciano spazio ai numerosi street food.
Dovrete per forza passare da qui, il consiglio che vi posso dare è di fermarvi almeno una volta ad ammirarla al tramonto da una delle terrazze che la circondano, magari bevendo un buon tè alla menta.

JARDIN SECRET – Se volete uscire dal caos della città, vi consiglio di fare un giro in questo meraviglioso e rilassante giardino botanico. All’interno troverete un bar e una torre da cui si vede la Medina. Il prezzo del biglietto è di 70 dirham, circa 7€ (torre a parte).


PALAZZO BAHIA – Rientra sicuramente nella lista di cosa vedere a Marrakech. È forse il più bel palazzo di tutta la città, ogni superficie decorata con intagli e legni dipinti vi lascerà senza parole, peccato per la confusione di turisti. Vi suggerisco quindi di programmare la visita dopo pranzo, per evitare un po’ di affollamento.
MUSEO DELLA FOTOGRAFIA – Se siete appassionati di fotografia, non perdetevi questo museo. Non troverete molti turisti a visitarlo quindi potrete vedere la mostra con molta tranquillità. All’ultimo piano troverete anche una terrazza panoramica su Marrakech e l’Alto Atlante.
Museo della Fotografia – © AP Vista sulla città dal Museo – © AP
GIARDINI MAJORELLE – Fuori dalla Medina, non potete assolutamente perdere questi giardini, che racchiudono al loro interno anche il Museo Berbero e il museo del noto stilista Yves Saint Laurent. Prendetevi tutto il tempo per girare con molta calma, vi sembrerà di trovarvi in un’altra dimensione. Comprate il biglietto online in anticipo per evitare la lunga fila all’esterno.
Giardini Majorelle – © AP Ingresso Museo YSL – © AP
GUELIZ – È la zona residenziale dello shopping, con marchi occidentali. Completamente opposta a quello che troverete nella Medina, è una città “a parte”. A mio parere niente di particolare, potete benissimo saltarla.
LA MAMOUNIA – Insieme a La Sultana e al Royal Mansour, è uno degli hotel più famosi del Marocco, ma forse l’unico che ti da la possibilità di fare una visita al suo interno. Superate la hall, fate una passeggiata nei suoi giardini e fermatevi a prendere un gelato o un drink.
HAMMAM – Non potevo non provare l’esperienza dell’hammam. Ho deciso di lasciarla per l’ultimo giorno, in modo da togliere di dosso tutto il “caos” della città. Tra le tante spa private (non ho scelto la pubblica per via dei vari racconti che mi hanno fatto) la scelta è ricaduta su Le Bain Bleu. Qui si ha la possibilità di scegliere tra diversi pacchetti. Io ho optato per massaggio tradizionale + hammam a soli 600 dirham (60€ circa). Il massaggio è stato molto rilassante, mentre l’hammam è un’esperienza davvero assurda e assolutamente da provare, in cui vieni lavato ed esfoliato con energia dalla testa ai piedi in modo da eliminare la pelle morta (da quello che ho capito nelle spa pubbliche rischi la scuoiatura).

DESERTO AGAFAY – Tramite il nostro Riad abbiamo prenotato l’esperienza del quad nel Deserto dell’Agafay. Vi consiglio per questo tipo di esperienze o di tour in giornata di prenotare direttamente sul posto e non dall’Italia. È un deserto completamente differente dalle dune di sabbia. È roccioso e terroso, dall’aspetto quasi lunare.

Altri posti da vedere
Una volta terminati i lavori di ristrutturazione, potrete visitare la Medersa di Ali ben Youssef. Se invece non volete perdere le mostre di arte contemporanea e volete vedere come vivevano le famiglie benestanti, vi consiglio di passare dal Museo di Marrakech. Purtroppo l’ingresso alle moschee è consentito solo ai musulmani, ma fate comunque una passeggiata attorno alla Moschea di Koutoubia e rilassatevi nei suoi giardini. Altri palazzi da visitare sono: Palazzo el Badi, le Tombe dei Saaditi e il Palazzo di Dar Si Said.

DOVE MANGIARE A MARRAKECH
LE JARDIN – fa parte dello stesso gruppo dei locali Nomad, Cafè de Epices e Le Kilim (ultimo apertura in zona Gueliz). Forse il migliore tra quelli che ho provato, con menu più tradizionale e ampio rispetto agli altri. Merita anche solo per la location.
Cous Cous Le Jardin – © AP Kefta marocchine – © AP
NOMAD – questo è forse il locale più fighetto tra i quattro. Menu più occidentalizzato e ristretto, con porzioni non abbondanti rispetto agli standard marocchini.
Nomad – © AP Vista sulla Places des épices – © AP
CAFE’ DES EPICES – adatto per pranzo, con una scelta ampiadi sandwich e qualche tajine. È quello che mi ha convinto meno.
DAR CHERIFA – abbiamo deciso di passare qui il cenone di Capodanno. Personale super attento e buon cibo. Da provareanche in giornate “normali”.
LA SALAMA – location bellissima, è praticamente l’unico locale nelle vicinanze della Piazza Jemaa el-Fna che serve alcolici. Per l’aperitivo c’è la formula 2×1 su alcuni drink. Non vi porteranno niente da stuzzicare.

Altri locali da provare:
- NAIMA COUS COUS
- CHEZ LAMINE
- LE TOBSIL
- LE TABLE DU PALAIS
- LA MAISON ARABE
- TERRASSE DES EPICES
- DAR ANIKA
- AL FASSIA
- CAFE’ KIF KIF
- ENTRE POTES MARRAKECH
- EL FENN
DOVE DORMIRE
RIAD KHOL – abbiamo scelto di pernottare in questo riad per una notte, all’arrivo da Essaouira. Riad con due cortili interni, davvero carino. Personale gentile e disponibile, cena e colazione ottime.
RIAD L’OISEAU DU PARADIS – per le 3 notti a Marrakech abbiamo scelto questo riad, aperto nel 2018. È stata una piacevole scoperta, posto davvero carino, accogliente e pulito. Personale disponibile per qualsiasi informazione. Cena ottima e colazioni pazzesche. Assolutamente consigliato anche per la posizione.
L’Oiseau du Paradis – © AP Colazione al Riad – © AP
Per conoscere il mio “Tour del Marocco Centrale in 8 giorni” clicca qui.
Teresa
Marrakech a me piace da morire, più di tutte le altre cose che ho visto in Marocco. Anche noi ci siamo stati tre giorni, ma ci sarei rimasta ancora. A proposito dei locali dove mangiare, a me il Nomad non è piaciuto per niente. Molto meglio l’Aqua, che è proprio affacciato sulla piazza.