COSA VEDERE A NAPOLI: 10 LUOGHI DA NON PERDERE
Napoli è una di quelle città che non ti aspetti, che con le sue molteplici facce ha tanto da regalarti. Non fermatevi all’apparenza ma cercate di comprendere la sua anima fatta di contrasti e scoprirete una Napoli insolita, di una bellezza disarmante, folkloristica e devota allo stesso tempo. Le attrazioni da vedere a Napoli sono così tante che probabilmente 3 giorni non basteranno, quindi fate una lista dei posti che più vi interessano.
10 COSE DA VEDERE ASSOLUTAMENTE A NAPOLI
PALAZZO REALE E PIAZZA DEL PLEBISCITO – A dominare la Piazza, che rappresenta uno dei simboli di Napoli, ci sono la Basilica di San Francesco di Paola e il Palazzo Reale che conserva le sue collezioni all’interno dei sontuosi appartamenti reali.
CURIOSITÀ: c’è un gioco che appassiona turisti e napoletani. Il gioco consiste nel bendare una persona e farle percorrere 170 metri in linea retta, partendo dalla porta d’ingresso del Palazzo Reale fino ad arrivare al centro delle statue equestri. La prova è valida se la persona riesce a passare fra i due cavalli. La leggenda sostiene però che nessuno sia mai riuscito nell’impresa a causa di una maledizione della regina Margherita. Si narra, infatti, che la sovrana era solita concedere una volta al mese la libertà ai suoi prigionieri qualora fossero riusciti nella prova, ma che a causa della maledizione nessuno sia riuscito nell’impresa.
GALLERIA BORBONICA – Assolutamente immancabile nella lista di cosa vedere a Napoli, insieme al percorso di Napoli Sotterranea, un giro nei tunnel borbonici di Napoli. Vi aspetta un viaggio davvero emozionante nella storia segreta e oscura di Napoli. Potete scegliere tra diversi itinerari, io ho optato per il percorso standard (dura circa 1h), fatto di cunicoli, pozzi, materiali bellici ma anche macchine d’epoca abbandonate. Il prezzo è di 10€.
CAPPELLA SAN SEVERO – All’interno di questa cappella Barocca è custodita una delle sculture italiane più belle “Il Cristo velato”. Vederla dal vero e non più dai libri o dalle immagini su internet è davvero emozionante. Il gioco di luci proiettate direttamente sul corpo rende tutto ancora più realistico. Prezzo del biglietto, che consiglio di comprare online, è di 10€. La cappella è chiusa il martedì.
SAN GREGORIO ARMENO – E’ una delle strade più famose e teatrali di Napoli, detta anche la “via dei presepi”. Non a caso è tappezzata di botteghe artigianali con statuine della natività e di personaggi famosi. Lungo questa via non mancate assolutamente un giro all’interno dell’omonimo complesso monastico, un vero capolavoro barocco per gli amanti dell’arte.
DUOMO DI NAPOLI – L’imponente cattedrale dalla facciata gotica, si erge al centro della città. Nonostante i suoi numerosi restauri, che le hanno conferito un aspetto poco coerente, rimane comunque affascinante dal punto di vista artistico degli interni. Al suo interno è custodita la cripta del Patrono di Napoli, San Gennaro.
COMPLESSO MONUMENTALE DI SANTA CHIARA – Vi consiglio di fare un giro nei chiostri adiacenti alla Basilica di Santa Chiara. In contrasto con l’intero centro storico, questo posto è un’oasi di tranquillità e bellezza, ricca di magnifiche maioliche e di affreschi. Aperto dal lunedì al sabato dalle 9:30 alle 17:30 e domenica dalle 10 alle 14:30. Il prezzo del biglietto è di 6€.
CASTEL NUOVO, CASTEL DELL’OVO E LUNGOMARE – Per riprendervi dalla frenesia del centro storico fate una passeggiata verso il lungomare arrivando al Castel Nuovo, detto anche Maschio Angioino. Proseguite poi per il Castel dell’Ovo che si erge su un isolotto nel Borgo Marinari. Dalla sua terrazza è possibile ammirare il panorama sul golfo che al tramonto vi lascerà senza fiato. Ad ingresso gratuito, è aperto tutti i giorni dalle 9 alle 19.30 (domenica e festivi solo la mattina).
CIMITERO DELLE FONTANELLE – Se siete facilmente impressionabili non andate, perché in questo luogo sacro per i napoletani sono conservati milioni di teschi ed ossa. Davvero unico e suggestivo merita una visita per capire la storia funeraria, le varie superstizioni e curiosità di Napoli. La visita diventa più interessante se riuscite a trovare una delle guide della Cooperativa. Entrata gratuita.
CASTEL SANT’ELMO – Dalla collina del Vomero, questa possente struttura regala una vista mozzafiato su Napoli. In origine era una chiesa, poi un castello medievale e in seguito una prigione militare, ospita al suo interno anche il Museo del Novecento. Andate a visitarla con una bella giornata per avere una migliore visuale sul Golfo. Il prezzo del biglietto è di 5€, il martedì 2,50€. Avrei visitato anche la Certosa di San Martino, ma purtroppo il mercoledì è chiusa.
MADRE – Se siete stufi di arte antica e di chiese e vi avanza del tempo, fate un giro al Museo d’Arte Contemporanea Donnaregina (MADRE), che insieme alle collezioni permanenti ospita delle mostre temporanee davvero interessanti. Aperto dalle 10 alle 19:30 tranne il martedì, ingresso 8€.
Se vi avanza del tempo non perdete una visita alla Chiesa del Gesù Nuovo, alla Chiesa di San Domenico Maggiore e al Complesso Monumentale di San Lorenzo Maggiore. Se riuscite, spingetevi fino alla collina di Capodimonte, dove ha sede uno dei più importanti musei d’Italia, il Museo Nazionale di Capodimonte.
Chiesa del Gesù Nuovo – ©AP Chiesa di San Domenico Maggiore – ©AP
DOVE MANGIARE A NAPOLI
COLAZIONE E MERENDA – La colazione a Napoli è un’istituzione. Se poi gli aggiungi uno dei miei dolci preferiti, la Sfogliatella, diventa un rito essenziale. GAMBRINUS locale storico in piazza del Plebiscito famoso anche per il suo caffè, SCATURCHIO (assaggiate anche la pastiera napoletana), ATTANASIO in zona stazione, non lasciate Napoli senza aver fatto una scorta di sfogliatelle appena sfornate. Dovrete fare sicuramente la fila, ma non scoraggiatevi, la vostra pazienza verrà ricompensata. Ho provato anche le sfogliatelle di MOCCIA DAL 1936 e CASA INFANTE che non mi sento di consigliarvi.
PESCHERIA AZZURRA – Assolutamente consigliata questa pescheria a Pignasecca, che di sera si trasforma in un ristorante molto spartano, con tavoli solo sulla strada. Andate presto per evitare lunghi tempi d’attesa. Via Portamedina, 5.
TRATTORIA SPERANZELLA – Cucina tipica napoletana situata nei Quartieri Spagnoli, si mangia bene e si spende il giusto. Via Speranzella, 82.
LA TAVERNA A SANTA CHIARA – Provato a cena nel giorno di Pasqua, quando la maggior parte dei locali erano chiusi, è stata una piacevole scoperta. Predilige prodotti di aziende locali e presidio Slow Food. Via Santa Chiara, 6.
PIZZERIA STARITA – Miglior pizza mai assaggiata, super lievitata e leggera, io che non riesco mai a finirla ne avrei mangiata un’altra. Via Materdei, 27/28.
DA NENNELLA – Un’istituzione a Napoli è un locale super folkloristico, sempre molto affollato, provate a dare la mancia e vedrete cosa succederà. Attesa per il tavolo lunga ma servizio rapido, prezzi bassi. Vico Lungo Teatro Nuovo, 103.
TARALLERIA NAPOLETANA – se volete provare i taralli napoletani è il posto giusto. C’è l’imbarazzo della scelta tra diversi gusti. Vi da la possibilità di fare anche aperitivo. Via San Biagio Dei Librai, 3.
LOCANDA DEL CERRIGLIO – Locale storico con piatti della tradizione napoletana. Piatti buoni ma servizio poco attento. Via del Cerriglio, 3.
DOVE DORMIRE A NAPOLI
MAISON DES FLEURS – abbiamo deciso di soggiornare in uno degli appartamenti recentemente ristrutturati all’interno di questo palazzo del ‘600, Carafa di Maddaloni. Appartamenti spaziosi e puliti. Ottima soprattutto la posizione, tra via Toledo e Spaccanapoli, comodo per visitare i maggiori punti d’interesse.
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valeria
Tra le bontà da assaggiare al prossimo soggiorno a Napoli ti consiglio il fiocco di Poppella!
Veronica
Mi mangio ancora le mani per non aver avuto abbastanza tempo per visitare Napoli. Ci sono stata pochissime ore che a parte una passeggiata al lungomare e perdermi a Spaccanapoli, ho visto poco e nulla. Santa Chiara era ad esempio sulla mia lista. Sicuramente dovrò ritornarci segnandomi anche due o tre posti da te citati.
Anna
Ho una gran voglia di tornare a Napoli. Non sono stata al monastero di Santa Chiara e ho proprio voglia di andarci.
alessia
È stato davvero una sorpresa! Sembra di entrare in un’altra Napoli!