CURIOSITÀ INSOLITE SU BOLOGNA E NON SOLO
Città dei portici, città dei tortellini, della mortadella, delle tagliatelle e lasagne al ragù, se passi da Bologna non dimenticarti di andare alla scoperta di alcune sue curiosità insolite. Ti porterò in giro per la città, tra palazzi, portici, basiliche e ovviamente non mancherà qualche consiglio sulla street art e sul buon cibo.
7 CURIOSITÀ INSOLITE SU BOLOGNA DA SCOPRIRE
PORTICO DI CASA ISOLANI
Tra le curiosità insolite su Bologna non può mancare il portico di Casa Isolani. Oltre ad essere uno dei pochissimi portici ad aver mantenuto l’originaria struttura in quercia, nasconde una storia abbastanza divertente.
Se alzi lo sguardo all’insù e aguzzi molto bene la vista riuscirai a notare 3 frecce conficcate nelle travi, anche se io, onestamente, sono riuscita a trovarne solo 2. Secondo la leggenda, un nobiluomo aveva incaricato 3 arcieri di far uccidere la moglie infedele. La donna affacciandosi alla finestra si tolse il vestito rimanendo nuda. Alla vista, i tre arcieri mancarono il colpo, scagliando le frecce contro il portico.
Quanto ci sia di vero non lo so, ma se troverai la terza freccia fammelo sapere!
PALAZZO D’ACCURSIO
Palazzo D’Accursio è uno dei luoghi più significativi di Bologna, nonché sede del Comune. Gli Interni e le sale sono visitabili gratuitamente, a parte il Museo Civico che ospita le collezioni comunali d’arte.
Ma la curiosità che forse molti turisti ignorano è che nella Sala Rossa, c’è un balconcino che ti permetterà di affacciarti per avere un punto di vista diverso su Piazza Maggiore e sulla Fontana del Nettuno.
Piccola curiosità: sapevi che il tridente del Nettuno diede origine al logo della casa automobilistica Maserati?
LA MERIDIANA PIÙ LUNGA AL MONDO
All’interno della Basilica di San Petronio si trova la più lunga meridiana funzionante in un luogo chiuso al mondo. Circa 67 metri di lunghezza! Se alzi lo sguardo noterai, alla sommità di una delle volte della navata sinistra, il foro da cui penetra la luce che permette il funzionamento della meridiana.
LE STANZE
In via del Borgo di San Pietro si trova uno dei locali storici di Bologna, Le Stanze. È ospitato all’interno di quella che era la Cappella privata della famiglia Bentivoglio. Entrando verrai accolto dagli affreschi, restaurati qualche anno fa dagli addetti ai Beni Culturali. I dipinti raffigurano scene differenti: figure mitologiche e cristiane si susseguono lungo le pareti.
BASILICA DI SANTO STEFANO
La Basilica di Santo Stefano è un insieme di edifici di culto di Bologna che riproduce i luoghi Santi di Gerusalemme. Si affaccia sull’omonima piazza ed è conosciuto anche come il complesso delle “Sette Chiese”.
I pellegrini che non potevano recarsi in Terra Santa, avevano qui il loro centro devozionale più importante.
La cosa più curiosa e insolita è che al suo interno passeggerai tra diversi complessi ed epoche differenti, tra architetture e affreschi. Una volta arrivato nella Basilica di San Sepolcro cerca una colonna di marmo nero. Secondo la leggenda è la colonna su cui Cristo fu flagellato.
Il complesso comprende:
- Chiesa del Crocifisso
- Basilica del Santo Sepolcro
- Basilica dei Protomartiri Vitale e Agricola
- Cortile di Pilato
- Chiesa della Trinità
- Chiostro
- Chiesa della Benda
Ti consiglio di aggiungerla al tuo itinerario perché merita davvero una visita.
PORTICO DI SAN LUCA
Sapevi che Bologna con i suoi 38 km di portici vanta il primato assoluto in Italia? E che qui si trova anche il portico più lungo del mondo?
Il portico di San Luca parte dal centro di Bologna e conduce fino alla cima del Colle della Guardia, dove si trova il Santuario della Madonna di San Luca.
Misura 3.796 metri ed è formato 666 arcate e 489 scalini. Un caso? Una delle ipotesi vuole che il porticato abbia la forma di un serpente, simbolo del diavolo, che viene schiacciato dalla maestosità del Santuario, simbolo della Madonna.
Il cammino parte pianeggiante dall’Arco Bonaccorsi, ma da via Saragozza la camminata inizia a salire. L’inizio della salita vera e propria è segnalato dalla presenza dell’Arco del Meloncello, che ha lo scopo di risolvere il problema di due tratti di portico, uno pianeggiante e uno in salita.
Il percorso è scandito da 15 cappelle dei Misteri del Rosario e molte lunette che recano stemmi e iscrizioni di famiglie che parteciparono alla costruzione o al restauro.
Ammetto… salire a piedi è faticoso, perciò il consiglio che mi sento di darti se non hai l’auto, è quello di prendere l’autobus fino all’Arco del Meloncello e di proseguire nel tratto più lungo e faticoso a piedi. In alternativa da Piazza Maggiore partono dei trenini turistici che ti condurranno direttamente in cima.
SCULTURE DI ARNALDO POMODORO
Passeggiando nel giardino del Cavaticcio, in quello che un tempo era il porto di Bologna, troverai tre sculture di Arnaldo Pomodoro: Cilindro costruito, Mole circolare e Colonna intera recisa. Un tempo erano posizionate in Piazza Verdi, ma dopo una serie di atti vandalici e danneggiamenti furono rimosse e sottoposte a manutenzione.
Nelle immediate vicinanze si trova MAMbo, il Museo d’arte Moderna di Bologna che ti consiglio di visitare se sei appassionato di arte moderna e delle opere di Giorgio Morandi.
COSA VEDERE ASSOLUTAMENTE A BOLOGNA
Dopo aver fatto il giro di curiosità insolite di Bologna, ti consiglio 3 chicche che non devi assolutamente perdere!
ARCHIGINNASIO
L’Archiginnasio di Bologna è sicuramente uno dei posti in centro che più mi ha entusiasmata. È uno dei palazzi più significativi della città e fu sede dell’antica Università, mentre oggi è la sede della Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio.
Impossibile non rimanere senza parole una volta varcato il portone. Il cortile circondato da un porticato, è decorato sulle pareti da migliaia di stemmi che riportano i nomi di studenti eletti annualmente, di professori e rettori. Ma non solo…gli stemmi decorano anche gli scaloni, il loggiato e le sale che non saprai da che parte guardare prima.
Da non perdere sicuramente una visita al Teatro Anatomico.
Interamente costruito in legno d’abete era utilizzato per le lezioni di anatomia e conserva ancora, al centro dell’aula, il tavolo di marmo su cui venivano appoggiati i cadaveri per operare le autopsie.
La sala è decorata da statue raffiguranti, in basso, dodici celebri medici (Ippocrate, Galeno, Fabrizio Bartoletti, Girolamo Sbaraglia, Marcello Malpighi, Carlo Fracassati, Mondino de’ Liuzzi, Bartolomeo da Varignana, Pietro d’Argelata, Costanzo Varolio, Giulio Cesare Aranzio, Gaspare Tagliacozzi) e in alto venti dei più famosi anatomisti dello Studio bolognese.
La cattedra del lettore, che sovrasta quella del dimostratore, è fiancheggiata da due statue dette “Spellati”, scolpite nel 1734 su disegno di Ercole Lelli, e sopra al baldacchino una figura femminile seduta, allegoria dell’Anatomia, riceve come omaggio da un putto alato non un fiore, ma un femore.
L’entrata è gratuita, a parte la visita al Teatro Anatomico e alla Sala Stabat Mater che ha un costo di 3€ (acquistabile anche online).
LA STREET ART A BOLOGNA
Poteva mancare la street art a Bologna?! Ovviamente no! Non è facile raccontare di tutte le opere presenti in città, perché un giorno non basta per vederle tutte.
Ovviamente sarà impossibile non notare i poster di Cheap che invadono la città con i vari messaggi che coinvolgono l’osservatore.
Sempre in centro, le vie da tenere a mente sono via Zamboni, dove troverei diversi murales e graffiti e soprattutto, uno dei primi murales bolognesi, realizzato nel 1988 da Luìs Gutìerrez.
Continua su Via Pratello dove si trova la “Galleria D’Arte Pubblica Pratello”, circa 600 metri di saracinesche e portici decorati da diversi artisti.
Spostandoci verso la periferia uno degli spazi più interessanti dove trovare la street art di Bologna è senza dubbio DumBO, (Distretto urbano multifunzionale di Bologna) un Ex scalo ferroviario di circa 40mila mq riconvertito a centro culturale. Uno spazio destinato a cultura, arte, innovazione sociale, lavoro, musica e sport.
Rimanendo in periferia e non lontano da DumBO, in via Pier de’ Crescenzi 24 e 30 potrai ammirare le opere di Hitnes e Cuoghi. Sempre in zona ti consiglio l’opera di via dello Scalo 32.
Altre opere che sono riuscita a vedere si trovano:
- via Milazzo 16 nella sede della CISL, realizzato da Dado e Mambo
- via tolmino 7 l’opera di Bastardilla
ROCCHETTA MATTEI
Vogliamo parlare della bellezza della Rocchetta Mattei?!
Si trova ad 1h di auto da Bologna ed è uno dei castelli più affascinanti d’Italia. Un’opera architettonica che racchiude diversi stili ed appartenuta al visionario Cesare Mattei che lo fece edificare sulle rovine di una antica costruzione. La struttura del castello fu modificata più volte dal conte durante la sua vita e dai suoi eredi, rendendola un labirinto di torri, scalinate monumentali, sale di ricevimento, camere private che richiamano stili diversi: dal neomedievale al neorinascimentale, dal moresco al Liberty.
Immaginati di varcare questo grande portale e di percorrere lo scalone per un giungere in quello che una volta era un giardino con piante rampicanti, alberi, pappagalli e pavoni, e addirittura una piccola cascata…
La storia di questo luogo è talmente assurda e affascinante che poche righe non bastano a rendergli giustizia. Perciò il mio consiglio è quello di prenotare e lasciarti trasportare dai racconti delle preparatissime guide.
Ricordati che è aperto solo nel weekend e nei giorni festivi.
DOVE MANGIARE
Intrufolati tra i vicoletti vicino piazza maggiore, tra banchi di frutta e verdura, banchi del pesce e tortellini, cerca tra i vari locali Simoni per gustare una focaccia con la mortadella! Non te ne pentirai.
Se per cena sei indeciso sul locale da scegliere, ti consiglio di optare per Trattoria da Me per una tagliatella al ragù che difficilmente dimenticherai o per Osteria Bottega per un bel piatto di tortellini o per la cotoletta alla petronia che dicono sia tra le più buone in città!
Conoscevi qualcuna di queste curiosità insolite di Bologna?