ISRAELE IN DUE SETTIMANE: CITTÀ DA NON PERDERE
Visitare Israele in due settimane ti permette di conoscere i luoghi principali dello splendido stato. In questo articolo ti elencherò le tappe che ho fatto durante il mio viaggio, compresa una piccola parentesi a Petra, in Giordania.
Ad agosto 2019 ho visitato Israele, il viaggio più bello che ho fatto finora. Sono sempre stata attratta da questo paese e dalla sua cultura e finalmente sono riuscita a organizzare 15 giorni itineranti che ora ti elenco.
PRIMI TRE GIORNI
Il mio viaggio è iniziato a Tel Aviv, la città più moderna dello stato di Israele. Questa città offre di tutto, dalle gallerie d’arte e locali per la vita notturna, a mercati e immense spiagge. Io l’ho visitata tutta a piedi e ci tornerei molto volentieri per vedere ciò che ho saltato.
Per più informazioni su Tel Aviv leggi gli articoli:
Da Tel Aviv puoi prendere l’autobus 405 dalla stazione centrale che in 50 minuti ti porta a Gerusalemme.
ISRAELE IN DUE SETTIMANE: GERUSALEMME
Questa seconda città da non perdere è la capitale di Israele conosciuta particolarmente per il turismo religioso che attrae milioni di pellegrini da tutto il mondo. Gerusalemme però è molto altro. Nelle sue strade si respira un’atmosfera vibrante, sacra e ricca di storia.
GITE FUORI PORTA DA GERUSALEMME
Da Gerusalemme puoi raggiungere facilmente il Parco Archeologico di Masada dal quale, se avraia voglia di svegliarti molto presto, potrai ammirare una meravigliosa alba sul Mar Morto. Da Masada potrai poi dirigerti verso la riserva naturale dell’Ein Gedi, dove tra laghetti e cascate potrai camminare a fianco degli animali liberi. Altra tappa immancabile è ovviamente il Mar Morto, il punto più basso del nostro pianeta, con le sue acque e fanghi curativi. Le sue sponde sono ricche di stabilimenti termali e balneari.
Un’altra gita fuori porta che ti consiglio di fare è la Palestina. Visto il tempo contato potresti scegliere un tour organizzato che ti permetterà di visitare:
- Ramallah;
- Gerico, la città più antica del mondo e il suo sito archeologico Tel Al Sultan;
- Qasr-el-Yahud e la fonte battesimale sul fiume Giordano, dove si dice che Gesù venne battezzato dal cugino Giovanni;
- Betlemme e la Basilica della Natività, dove la tradizione cristiana crede che vi sia nato Gesù;
- Il muro di separazione della West Bank con i suoi graffiti di protesta contro la guerra.
Per approfondire ciascuna tappa puoi leggere i seguenti articoli:
- Gerusalemme in due giorni: tappe consigliate
- Fortezza di Masada: il mio viaggio in Israele
- Visitare la Cisgiordania: 5 tappe imperdibili
UN GIORNO A EILAT E TRE GIORNI A PETRA
Dopo aver passato tre giorni a Gerusalemme io e la mia amica abbiamo preso un autobus per Eilat. Il biglietto si può comprare sul sito della Egged. Noi abbiamo preso l’autobus 445 che porta direttamente ad Eilat in circa 4 ore.
Una volta arrivate abbiamo fatto un tuffo nel suo mare per esplorare la barriera corallina e goderci il bellissimo sole della giornata estiva.
Lo stesso pomeriggio abbiamo attraversato a piedi la frontiera del Wadi Araba per recarci in Giordania.
Nei seguenti articoli puoi trovare ulteriori consigli:
ISRAELE IN DUE SETTIMANE: VIAGGIO VERSO IL NORD
Una volta tornate a Eilat da Petra abbiamo affittato una macchina e abbiamo iniziato la nostra avventura verso il nord di Israele.
UN GIORNO AL RED CANYON E MITZPE RAMON
La prima tappa è stata il Red canyon, a pochi chilometri da Eilat, dove avrai la possibilità di seguire dei sentieri ed esplorare il suggestivo paesaggio desertico. Successivamente abbiamo raggiunto Mitzpe Ramon, dove abbiamo passato la notte. Qui, l’immenso cratere Maktesh Ramon mi ha letteralmente lasciato a bocca aperta.
Ecco l’articolo sull’itinerario completo: Israele e i suoi colori: Eilat, Red Canyon e Makhtesh Ramon
UN GIORNO A CESAREA
Il giorno seguente ci siamo avviate a Cesarea Marittima, la città costruita da Erode il Grande, a circa due ore e mezza di macchina da Mitzpe Ramon. Posso assicurarti che guidare in mezzo a paesaggi desertici e montani in Israele è un’esperienza che mi porterò sempre nel cuore!
A Cesarea abbiamo visitato il suo Parco Nazionale Archeologico per poi concederci un pomeriggio di relax nella bellissima spiaggia dell’acquedotto romano. Nel tardo pomeriggio ci siamo avviate verso Haifa, a soli 30 minuti di macchina o autobus.
Ecco l’articolo su questa tappa:
UN GIORNO AD HAIFA
Prima di recarci nell’ostello dove abbiamo passato la notte, abbiamo fatto una passeggiata sul lungomare fino a raggiungere Tel Shikmona, una riserva marina dove puoi ammirare resti archeologici risalenti a più di 2000 anni fa.
Haifa è la terza città più grande del paese ed è nota oltre per le sue spiagge anche per i rigogliosi giardini del mausoleo di Bab, situato sulle alture del Monte Carmelo. La visita a questi giardini, i giardini Bahá’í, è una tappa imperdibile soprattutto perché avrai la possibilità di ammirare il panorama sulla baia di Haifa. Prima della visita abbiamo fatto colazione all’Aroma Café vicino alla colonia tedesca.
Qui l’articolo sui giardini:
UN GIORNO AD AKKO
Dopo la visita ci siamo messe in viaggio verso Akko, a soli 30 minuti di macchina. Qui abbiamo visitato la sua cittadella crociata e ci siamo perse per le sue meravigliose stradine. Abbiamo mangiato un buon pranzetto e attraversando il suq siamo arrivate al Museo dei Tesori nelle Mura, dedicato ai mestieri tradizionali. L’esposizione è organizzata come il suq di una città della Galilea del tardo periodo ottomano. L’ingresso si trova presso la Passeggiata delle Mura di Terra.
La sera la città è diventata un vero e proprio paese dei balocchi, tra bancarelle, giostre e musica, i musulmani festeggiavano la Festa del Sacrificio. Ci siamo davvero divertire.
Ecco l’approfondimento su Akko:
ISRAELE IN DUE SETTIMANE: ROSH HANIKRA, Achziv National Park E TIBERIADE
La mattina successiva abbiamo guidato fino alle grotte di Rosh Hanikra, una meravigliosa formazione geologica situata a cavallo del confine tra Israele e Libano. Queste bianche scogliere calcaree sono raggiungibili con la funivia e il biglietto è acquistabile nella struttura proprio di fronte al parcheggio libero.
Dopo la visita ci siamo recate al vicino Achziv National Park dove delle bellissime piscine di acqua naturale sul mare ospitavano ancora la festa del sacrificio che dura tre giorni.
Dopo aver preso un po’ di sole ci siamo messe alla guida per raggiungere Tiberiade, città sul lago omonimo, a circa un’oretta di viaggio. Il lago è il più grande lago di acqua dolce di Israele ed è famoso soprattutto perché si dice che qui Gesù abbia compiuto la maggior parte dei suoi miracoli.
La città di Tiberiade non offre molto da vedere ma non mancano gli stabilimenti sulla riva del lago per concedersi un po’ di relax sotto il sole. Noi abbiamo fatto una bella passeggiata sulle sue sponde con in mano un buon gelato. Più tardi, abbiamo cenato al Decks, un locale affacciato sulla superficie del lago famoso per le sue grigliate di carne.
UN GIORNO A NAZARETH E RITORNO A TEL AVIV
Dopo aver passato la notte a Tiberiade, l’indomani siamo andate a Nazareth, distante circa 30km. Questa bellissima città è caratterizzata da vicoli in pietra e fatiscenti dimore del periodo ottomano, proprio ciò che piace a me! La città vecchia si è reinventata come meta culinaria e culturale. Noi abbiamo visitato la Basilica dell’Annunciazione con la sua cupola che domina la città e caratterizzata da una struttura modernista molto diversa dal resto delle chiese che avrai visto durante il viaggio.
Dopo la visita ci siamo perse per le sue stradine e ti assicuro che con perse intendo letteralmente! Ci sono pochi cartelli che danno direzioni ma posso assicurarti che il bello di visitare un posto sta anche nel fatto di fidarsi del proprio intuito e scoprire angoli meravigliosi che Google Maps non consiglia ?
Da Nazareth siamo tornate a Tel Aviv per passare la nostra ultima sera e, a malincuore, ripartire alla volta di Milano il mattino seguente.
Spero che l’articolo ti abbia dato degli spunti utili o che almeno ti abbia incuriosito!
Pingback: CITTADELLA CROCIATA DI AKKO: IL MIO VIAGGIO IN ISRAELE - Myturnaround
Teresa
Questo articolo capita proprio al momento giusto, visto che la nostra prossima meta potrebbe proprio essere Israele. E’ da anni che vorrei visitarla, e forse finalmente è arrivato il momento giusto. Grazie mille per i tuoi utili consigli!
Alessandra
Dev’essere stato un viaggio emozionante. Da quanto ho capito c’è tantissimo da vedere tra natura, arte e storia!! Complimenti!