Manifestival, un evento che incarna la potenza dell’arte urbana, ha trasformato il cuore del quartiere Gallaratese a Milano, con cinque opere maestose e cariche di significato sociale, firmate da artiste di fama internazionale.

Organizzato dalla Fondazione Arrigo e Pia Pini, Manifestival è il primo festival di arte urbana che celebra l’identità e la vitalità del quartiere di Gallaratese, situato nella periferia Nord-Ovest di Milano. La Fondazione, impegnata nella riqualificazione di diverse aree urbane attraverso l’arte partecipata, si propone di creare progetti che favoriscano l’inclusione sociale e la consapevolezza estetica, portando nuova vita a spazi spesso trascurati.

L’edizione 2023 di Manifestival ha visto la realizzazione di cinque murales dal forte impatto visivo e dalla profonda impronta sociale, ideati da talentuose artiste di fama mondiale.

Il quartiere Gallaratese, nato come simbolo della rinascita post-bellica, è oggi uno scenario urbano complesso, segnato dall’emergenza abitativa e dalla carenza di servizi, ma caratterizzato anche da una solida rete di associazioni attive sul territorio. È partendo da questa complessità, che nasce il progetto artistico e sociale di Manifestival, con l’intento di stimolare una riflessione collettiva sulla costruzione dell’identità del quartiere per trasformarlo in un polo di interesse artistico.

Le opere, situate strategicamente tra via Appennini, via Consolini, i Giardini Maialino e via Bolla, rappresentano un dialogo aperto con la comunità locale. Manifestival 2023 ha coinvolto attivamente i residenti in tutte le fasi del progetto. Il risultato? Una serie di 5 murales che impreziosiscono il tessuto urbano e narrano le storie e le speranze di una comunità unita.

MANIFESTIVAL: LE OPERE

ATLAS

L’opera di JDL celebra la forza delle donne nel sostenere il quartiere e il mondo intero, ricordandoci che il vero potere spesso si manifesta attraverso gesti di gentilezza e sostegno.

EQUILIBRIO DINAMICO

Il murale di Nabla & Zibe celebra la memoria agricola del quartiere in una vibrante esplosione di colori, invitando alla riflessione sulla sostenibilità urbana.

FREQUENCY & RHYTHM

Le artiste argentine Medianeras celebrano la musica e la cultura visiva come strumenti di aggregazione giovanile e di espressione personale, offrendo un nuovo significato all’iconico edificio del Gallaratese, il Monte Amiata.

IL VIAGGIO

BTOY ci porta nel passato con il suo murale che evoca la memoria delle case popolari del Gallaratese, mescolando pattern, geometrie pop e decorazioni floreali in un gioco di colori che unisce passato e presente.

A SILVIA

L’opera di Leticia Mandragora riflette sul potere dello sport nell’unire le persone al di là delle differenze linguistiche e culturali, offrendo uno spazio di integrazione nel multietnico quartiere del Gallaratese.

Manifestival 2023 ha dimostrato che l’arte urbana può essere uno strumento potente per trasformare le comunità, ispirando riflessioni profonde e creando connessioni significative tra le persone.

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